Chiesa
Questa chiesa primitiva conservasi ancora, non però in tutta la sua originalità, poco lungi da Crespellano su un colle ameno…” Così l’anonimo D.F.F. nel già citato Le chiese parrocchiali della diocesi di Bologna.. Si tratta dell’antica sede parrocchiale di Crespellano prima del trasferimento della stessa nella chiesa del Castello.
Anche in questo caso la data di costruzione dell’edificio non è chiara: l’anonimo suppone che nell’anno 752, quando cioè si registra l’esistenza della “Curte” di Crespellano (Curte Crespeliano), dove Orso Chierico, figlio del duca di Ravenna, possedeva del terreno che donò all’abbazia di Nonantola, anche la sede parrocchiale dovesse già esistere. Si tratta però di un’ipotesi, certo plausibile, che nessun documento a noi noto viene e confermare.
Un riferimento cronologico documentato pare invece essere il 1155: Calindri, nel suo Dizionario Corografico, pubblica il decreto nel quale il Vescovo Gerardo di Bologna rende al Monastero di Monteveglio, al quale sembra già appartenesse da tempo, la parrocchia di Cespellano.
L’antica chiesa sul colle potrebbe essere allora anteriore alla metà del dodicesimo secolo.
A queste date Ivaldo Cassoli ipotizza che fosse già esistente, addirittura ancor prima del Mille, la chiesa del Castello, nella quale in seguito sarà trasferita, dal colle, la sede parrocchiale.
Dall’elenco delle chiese della Diocesi di Bologna dell’anno 1300 risulta che la chiesa di San Savino faceva capo alla pieve di Monteveglio, così come è ribadito nel Campione del 1378 (S. Mazzetti, Il Campione Vescovile del 1378, n. 553).